17 Giu Disturbi DIS e il potenziale inesplorato dell’individuo
Troppo spesso, per vergogna, per paura o per disagio, le persone dis non osano chiedere di essere trattate come tali e di poter usufruire dei mezzi che spettano loro di diritto per svolgere al meglio i propri compiti. Tale divario si accentua e va peggiorando nel campo dell’università e sul posto di lavoro. E ciò non dipende dalla cattiva fede dei professori o dei datori di lavoro, bensì dalla totale assenza di conoscenza e di preparazione nei confronti di tali situazioni.
Ed è un vero peccato, perché gli individui dis sono delle ottime risorse se ben valorizzati, dato che sono abituati fin da piccoli ad aggirare le difficoltà con l’astuzia e con metodi alternativi che non verrebbero mai in mente agli individui neurotipici che hanno sempre avuto a disposizione la via più semplice per raggiungere un obiettivo.
Ad esempio, secondo il sito Madebydyslexia, l’84% dei dislessici sfrutta maggiormente il ragionamento rispetto ai neurotipici, dove per ragionamento si intende la comprensione, la valutazione e l’aspetto decisionale. Sono individui estremamente curiosi e hanno la capacità di ragionare per immagini invece che per parole, il che li rende altamente intuitivi e capaci di creare collegamenti tra concetti in maniera rapida, grazie all’utilizzo dei cinque sensi nel processo di elaborazione.
Possono essere anche molto logici e strategici grazie alla loro capacità di prevedere e di semplificare gli avvenimenti e, di conseguenza, anche di spiegarli a coloro che li circondano. Inoltre, se indirizzati correttamente, a differenza di quanto veicolano i luoghi comuni più diffusi su di essi, sono in grado di imparare e mettere in pratica numerosi nuovi concetti in maniera molto efficace.
Un vantaggio anche per le aziende
Con la loro estrema facilità di apprendimento della lettura, conosciuta anche come iperlessia, e la loro estrema velocità e precisione di memorizzazione, le persone con la Sindrome di Asperger non sono da meno. Un individuo autistico, infatti, se seguito correttamente, può lasciare da parte le aree relazionali in cui fatica maggiormente ed eccellere in scienza, matematica e tecnologia grazie al suo pensiero logico iper-sviluppato. La sua cura del dettaglio e la sua affidabilità potrebbero rappresentare un vero vantaggio per un’azienda, senza tralasciare il suo senso dell’orientamento senza precedenti, altamente ricercato in diversi incarichi, nonché il forte rispetto che nutre per le regole. Inoltre, gli individui con autismo lieve sono in grado di mantenere una concentrazione elevatissima per diverse ore senza mai distrarsi o demotivarsi.
Le potenzialità degli individui dis
Inoltre sono imbattibili nel riconoscere i modelli e classificare concetti, e infine dimostrano un’estrema sensibilità. Oltre a essere dunque dotati di ottime soft skills tanto ricercate in azienda, tra cui il problem solving, gli individui dis sono creativi, ingegnosi ed empatici e possono pertanto rivelarsi degli ottimi leaders.
Una delle poche agenzie ad averlo capito è la Government Communications Headquarters, un’agenzia governativa del Regno Unito che si occupa della sicurezza, nonché dello spionaggio e controspionaggio nell’ambito delle comunicazioni, la quale sottolinea che il 15% del personale assunto è dislessico, per via del diverso modo di pensare che rappresenta un valore aggiunto alle operazioni.
Sapete cosa accomuna Steve Jobs, Bill Gates e Greta Thunberg?
Sono tutti affetti da disturbi dis elencati in questo articolo.
Insieme a loro celebri politici come Winston Churchill e John F Kennedy. Famosi scienziati come Einstein, Edison, Pasteur nonché scrittori di fama mondiale come Agatha Christie, Roald Dahl, Francis Scott Fitzgerald, Daniel Pennac o altrettanto rinomati attori come Daniel Radcliffe. Questa lista di personaggi potrebbe essere ancora più lunga considerando coloro che non hanno mai ricevuto una corretta diagnosi.
Conclusioni
Essa fa presagire che nei nostri uffici o dietro ai nostri banchi di scuola, vi siano nascosti dei potenziali talenti non compresi, e la colpa di un loro potenziale fallimento potrebbe essere imputabile a un semplice pdf non editabile, a un documento stampato con carattere troppo piccolo e interlinea troppo stretta oppure a un foglio Excel con date e numeri in ogni cella.
Ciao sono Pauline Surgo, una ragazza italo-francese laureata in interpretariato e traduzione. Sono affascinata da tutto ciò che non rientra nei canoni e negli standard nonché alla costante ricerca di metodi alternativi per superare ogni tipo di difficoltà e mettere in luce i temi che mi più stanno a cuore.