Se non si conoscono tutti i vantaggi del test linguistico, si può cadere in errore trascurando questo servizio peraltro essenziale.
Con il test linguistico, il nostro obiettivo è individuare qualsiasi problema che potrebbe incidere sull’impiego o l’efficacia del prodotto una volta lanciato sul mercato. Questa operazione è perlopiù necessaria quando progetti complessi – come la traduzione di software, la localizzazione di siti web o progetti multimediali – richiedono che le fasi linguistiche siano eseguite al di fuori dell’applicazione finale. I nostri linguisti situati nel Paese di riferimentoutilizzano i tuoi prodotti proprio come farebbe un utente locale, fornendo correzioni e riscontri contestualizzati.
Questo controllo della qualità finale svolto sul prodotto localizzato semplifica al massimo la distribuzione sul mercato, eliminando qualsiasi riparazione a posteriori costosa o difficile, dovuta a bug informatici e a un adattamento scadente delle interfacce utente.
Il nostro approccio multipiattaforma utilizza i più rigorosi protocolli di sicurezza, in modo che l’ambiente di testing sia gestito con la massima precisione e trasparenza . I nostri linguisti e QA tester preparano e analizzano tutte le tue impostazioni locali per garantire il massimo livello di controllo della qualità globale con l’integrazione di tutti i componenti del sistema nella struttura finale.
Il lancio del tuo nuovo prodotto dovrebbe essere un’occasione da festeggiare e in cui essere fieri del risultato raggiunto. L’incubo di ogni sviluppatore è farsi travolgere da un fiume di richieste di assistenza o recensioni negative da parte degli utenti delle community online. E ciò potrebbe tradursi in grossissime perdite… in termini di vendite e, ancor peggio, di credibilità!
Le competenze di Creative Words garantiscono un’esperienza utente ottimale ai clienti che provano il tuo prodotto localizzato. Qualunque sia il dispositivo – telefono cellulare, PC, iOS o cloud – o la lingua, le nostre soluzioni di testing funzionale e linguistico non sono mai “fuori servizio”.