25 Nov Geomarketing e comunicazione: come migliorare performance e risultati
Hai mai sentito parlare di geomarketing, un approccio locale al marketing per raggiungere nuovi clienti in modo organico ed efficace? Se vuoi scoprire come il giusto connubio tra geomarketing e comunicazione può aiutare il tuo business a spiccare il volo, dai un’occhiata agli utili suggerimenti nel nostro nuovo articolo.
Come ogni imprenditore e professionista ben sa, il mondo del marketing è in costante cambiamento.
Se fino a qualche decennio fa ci si pubblicizzava quasi esclusivamente con cartelli pubblicitari o – per i più fortunati – con annunci su radio e televisione, l’avvento di Internet ha portato a una vera e propria rivoluzione nel settore: con oltre cinque miliardi di persone connesse alla rete, le possibilità del web sono potenzialmente infinite, e la giusta strategia di marketing digitale può portare a risultati davvero eccezionali.
In questo mare magnum di tecniche di marketing, oggi vogliamo approfondire uno specifico approccio che, seppur poco conosciuto, racchiude in realtà un immenso potenziale per aziende e imprenditori: stiamo parlando del cosiddetto geomarketing, letteralmente il marketing su base geografica.
In questo articolo, infatti, ti spiegheremo come migliorare performance e risultati grazie al geomarketing e, naturalmente, come geomarketing e comunicazione possono diventare gli alleati perfetti per la tua strategia di marketing.
Che ne dici, iniziamo?
Cos’è il geomarketing?
Quando parliamo di geomarketing ci riferiamo a una strategia di marketing che utilizza i dati sulla posizione geografica degli utenti per elaborare campagne pubblicitarie e supportare le decisioni aziendali.
Al giorno d’oggi, infatti, la maggior parte degli utenti tende – più o meno inconsapevolmente – a lasciare dietro di sé una vera scia di informazioni sui propri spostamenti e sulla propria posizione geografica: basti pensare ai post localizzati su Facebook o alle storie pubbliche di Instagram con l’indicazione del luogo in cui ci troviamo, ma anche alle app a cui, magari senza nemmeno pensarci, abbiamo dato il permesso di accedere alla nostra posizione, o ancora ai percorsi inseriti ed effettuati su Google Maps.
Tutte queste informazioni possono essere estrapolate ed elaborate manualmente (visualizzando, ad esempio, il numero di post sui social network in una determinata località) o in maniera più strutturata, rivolgendosi ad agenzie specializzate nella raccolta di questo tipo di dati.
Fin qui tutto chiaro, no? Ma come conciliare in maniera proficua geomarketing e comunicazione, e in che modo queste informazioni possono essere utili al tuo business?
Come il geomarketing può essere utile alla tua strategia di comunicazione
Immagina di voler aprire un nuovo negozio (o di voler finalmente espandere il tuo eCommerce con uno store fisico). Naturalmente, la prima scelta importante sarà legata alla posizione della tua nuova sede.
È già in questa fase che il geomarketing può esserti di grande aiuto: grazie all’analisi delle posizioni degli utenti, infatti, potrai ad esempio capire in quali aree sono più o meno presenti servizi simili ai tuoi, in quali zone gli utenti cercano maggiormente (magari su Google Maps) ciò che tu vorresti offrire e quanto i negozi della concorrenza siano apprezzati e visitati.
Focalizzandoci su geomarketing e comunicazione, invece, potrai sfruttare i dati ottenuti per pianificare al meglio il marketing vero e proprio, prima e dopo l’apertura: dove posizionare una locandina o un cartello pubblicitario per ottenere la massima attenzione possibile? Qual è il luogo migliore per condurre campagne di direct marketing, ad esempio distribuendo volantini o buoni sconto?
Insomma, grazie alle informazioni sulla posizione dei tuoi clienti e potenziali tali (ma anche della concorrenza) potrai comprendere a pieno dove e come pubblicizzare la tua attività per raggiungere, letteralmente, quante più persone possibile.
Migliorare performance e risultati grazie al geomarketing
Ora che abbiamo chiarito le potenzialità del geomarketing, vogliamo darti alcuni suggerimenti per trarre il massimo dai dati sulla posizione dei tuoi utenti. In altre parole, ti spiegheremo come sfruttare geomarketing e comunicazione per migliorare performance e risultati della tua azienda.
1. Utilizza i dati in modo intelligente
Immagina di avere una catena di negozi con filiali in varie città e di aver ottenuto, negli anni, un buon numero di clienti fedeli che hanno persino installato la tua app per ottenere sconti e informazioni.
Quando un tuo affezionato cliente, proveniente da un piccolo paese e con la tua app sempre aggiornata, andrà in vacanza in una grande città, sfruttando il geomarketing sarai in grado di individuare la sua posizione e comunicargli che: Ehi, sapevi che c’è un nostro negozio anche a pochi metri da dove ti trovi ora? Perché non entri a dare un’occhiata?
E non finisce qui: se, una volta entrato, quello stesso cliente si avvicinerà al suo reparto preferito, potrai persino comunicargli che proprio in quel negozio il prodotto di cui non può fare a meno è in super sconto!
Insomma, quando parliamo di geomarketing e comunicazione ci riferiamo soprattutto alla possibilità di comunicare con i tuoi clienti nei momenti giusti.
2. Crea una realtà locale
Se grazie ai dati di geomarketing hai scoperto che molte persone passeggiano spesso nei pressi del tuo negozio, potrai sfruttare anche questa informazione a tuo vantaggio, ad esempio creando un profilo Instagram e inserendo la tua posizione in ogni post e storia.
In questo modo, è molto probabile che un utente possa trovare il tuo negozio tra i luoghi/post suggeriti, o semplicemente cercando la tua località su Instagram.
Una volta individuati i luoghi più frequentati dai tuoi clienti attuali e potenziali, poi, potresti pensare di avvalerti di micro-influencer locali per pubblicizzare ulteriormente la tua attività con il giusto pubblico.
3. Comunica in modo amichevole, coerente e inclusivo
Forse ribadiremo l’ovvio, ma a nessuno piace un’azienda antipatica: assicurati quindi, nelle comunicazioni con i tuoi clienti tramite post, notifiche push o email, di mantenere sempre un tono amichevole e garbato. E metti al bando la formalità: non comunicare alla gentile clientela che il negozio nei paraggi resterà aperto, scrivi piuttosto: “Ehi, ricorda che oggi siamo aperti fino alle 21!”.
Allo stesso modo, presta attenzione anche alla coerenza comunicativa: se sul profilo Instagram del tuo negozio nella città A comunichi in maniera informale, il nostro turista in vacanza nella città B rischierà di rimanere negativamente sorpreso leggendo una notifica push in terza persona con un tono altezzoso e distaccato. Insomma, parola d’ordine: coerenza!
Naturalmente, non dimenticare mai anche l’inclusività: a nessuno piace sentirsi escluso dalle comunicazioni.
4. Non tralasciare l’aspetto linguistico
Se, dopo tanto tempo, hai finalmente deciso di aprire un nuovo negozio anche in una grande città, dovresti soffermarti a pensare anche all’aspetto linguistico: siamo sicuri che i tuoi nuovi clienti parlino e capiscano tutti l’italiano, oppure forse saranno anche i turisti a voler comprendere ciò che offri?
Nel curare la tua presenza social sfruttando geomarketing e comunicazione, quindi, non tralasciare mai l’aspetto multilingue: nulla fa allontanare (letteralmente!) un potenziale cliente quanto il non riuscire a capire ciò che il brand sta cercando di comunicare.
Pensa ad esempio a quando, all’estero, ti ritrovi a cercare il profilo Instagram di un ristorante e a rinunciare a prenotare perché non riesci nemmeno a comprendere gli orari di apertura, scritti solo in lingua locale.
Sfruttare il connubio tra geomarketing e comunicazione, quindi, vuol dire anche prestare attenzione all’elemento linguistico.
Se stai pensando di espandere la tua attività e hai necessità di supporto per costruire una vera presenza locale in più lingue, contattaci: noi di Creative Words lavoriamo da anni con aziende e negozi di ogni settore per creare esperienze inclusive e multilingue per ogni utente e cliente.
