
06 Mag I 5 costi nascosti delle traduzioni interne
Molte aziende, sia in Italia che all’estero, scelgono ancora di gestire le traduzioni internamente. Affidarsi a chi “conosce l’inglese” può sembrare una soluzione pratica e veloce, specialmente in ottica di contenimento dei costi. Tuttavia, questa scelta spesso nasconde insidie che, nel tempo, diventano vere e proprie perdite economiche. In questo articolo esploriamo i principali costi nascosti delle traduzioni interne, un tema che tocca produttività, competitività e reputazione aziendale.
1. Errori culturali che costano caro
Tradurre senza un esperto significa rischiare interpretazioni sbagliate. Un errore in un manuale tecnico o una brochure può bloccare una certificazione o causare sanzioni. Secondo CSA Research, il 40% delle aziende ha subito impatti negativi sui ricavi a causa di errori di localizzazione. In ambiti regolamentati, il costo può arrivare a decine di migliaia di euro.
2. Produttività in calo e tempo perso
Coinvolgere dipendenti non specializzati nelle attività di traduzione distoglie risorse dalle loro funzioni principali. Questo riduce l’efficienza e aumenta il rischio di burn-out. Secondo l’OCSE, correggere il mismatch tra competenze e mansioni in Italia potrebbe aumentare la produttività del 10%. Un dato che conferma quanto le traduzioni interne possano compromettere la resa aziendale.
3. Comunicazione incoerente e costi di revisione
L’assenza di una gestione strutturata della terminologia e di una memoria di traduzione porta a contenuti disomogenei e difficili da gestire. Ciò si traduce in costi di rework, rilavorazioni e investimenti extra in marketing correttivo, soprattutto nei mercati esteri più competitivi. Tutto questo contribuisce ad aumentare in modo significativo i costi delle traduzioni interne, che diventano difficili da quantificare ma estremamente impattanti sul lungo periodo.
4. Perdita degli asset linguistici e disorganizzazione documentale
Le traduzioni interne spesso non seguono un processo strutturato. Il risultato? File salvati localmente, versioni diverse in circolazione, documenti non aggiornati. Ogni errore si paga con rilavorazioni, stop operativi e perdita di tempo nella gestione dei materiali.
5. Turnover e demotivazione interna
Quando ai dipendenti vengono assegnate attività fuori ruolo, il messaggio è chiaro: le loro competenze non sono valorizzate. Questo compromette il clima interno e aumenta il rischio di turnover. Secondo il Work Institute, oltre il 20% dei cambi di lavoro è causato da scarso riconoscimento delle competenze.
Conclusione
Affidarsi a traduzioni interne per risparmiare può sembrare logico, ma nella realtà comporta costi occulti che crescono nel tempo. Errori, inefficienze, disorganizzazione, stress interno e spese extra minano la produttività e la solidità del brand. Investire in servizi di traduzione professionale è una scelta strategica: migliora l’efficienza, garantisce coerenza e tutela il valore dell’azienda a lungo termine.