09 Set Traduzione IT: cosa bisogna sapere e a chi è destinata
Che cos’è la tecnologia dell’informazione?
La tecnologia permea le nostre vite. Lo stesso vale per la traduzione relativa alla tecnologia dell’informazione, o traduzione IT, anche se non è sempre così evidente. Dal momento in cui iniziamo la giornata con il suono della sveglia fino all’ultimo messaggio che inviamo prima di andare a letto, siamo sempre più consapevoli dei progressi della scienza elettronica, che si tratti di elettrodomestici o di dispositivi come computer e smartphone.
In quanto utenti di questi dispositivi, siamo abituati a usare sia un linguaggio internazionale di simboli (una busta per indicare le e-mail o gli indirizzi di posta elettronica, dei punti di sospensione per indicare più funzioni, un punto interrogativo per cercare assistenza e così via) sia il nostro linguaggio per navigare nella vasta quantità di informazioni a cui accediamo quotidianamente. Tuttavia, poiché i simboli non sono univoci e possono significare concetti diversi per culture diverse, le parole sono ancora il mezzo di comunicazione più immediato sulla scia della globalizzazione. In sostanza: i traduttori e le traduttrici fanno da catalizzatore per trasmettere tecnologia, innovazione e informazioni in tutto il mondo.
La tecnologia dell’informazione, o IT dall’inglese “Information Technology”, è l’utilizzo di dispositivi per creare, cancellare e gestire ogni tipo di dato elettronico, compreso l’articolo che state leggendo adesso.
È ammissibile che un aspetto così importante della nostra vita venga trascurato quando si migra da una lingua all’altra? In questo momento, nell’era digitale, decisamente no.
Quali tipi di documenti informatici richiedono la traduzione?
La traduzione IT è un termine molto ampio che comprende una pletora di tipi e generi di testo su cui traduttori e traduttrici lavorano quotidianamente per garantire che ogni testo sia compreso correttamente dal pubblico di destinazione. Esiste quindi una vasta gamma di tipi di traduzioni che richiedono competenze diverse.
La tecno-spiritualità si trova nella traduzione…?
Ecco un paio di esempi per spiegare meglio la traduzione IT:
- Manuali d’uso:
Essendo per lo più scritti informativi, devono essere concisi e diretti al punto. Il loro scopo principale è spiegare il funzionamento di un oggetto/sistema e/o fornire soluzioni e istruzioni. Poiché spesso includono frasi ripetitive, potrebbero sembrare veloci da tradurre, ma questa è l’ultima delle preoccupazioni per chi traduce. La coerenza terminologica, ossia l’uso delle stesse parole per rappresentare lo stesso oggetto o la stessa azione, è fondamentale nelle traduzioni IT, e lo è ancora di più in questo contesto d’uso. Il compito di chi traduce è di garantire che ogni termine sia scelto correttamente e che lo stile di scrittura illustri perfettamente il processo di utilizzo di un prodotto di questo tipo.
- Interfaccia utente:
I software e le app di qualsiasi tipo sono costituiti sia da un codice sorgente che da un’interfaccia utente. Quello che vediamo sullo schermo è il modo in cui inviamo i comandi alle app, ma il risultato di queste azioni non può essere visto direttamente né compreso immediatamente, e non tutti possono permettersi un processo di prova ed errore per imparare quale funzione fa cosa. La traduzione di un’interfaccia utente, analogamente a quella dei manuali, richiede un termbase (un glossario di termini specifici per quel settore) molto preciso curato dai traduttori stessi o da un team di linguisti, e una consapevolezza altrettanto forte della lunghezza del testo (non tutte le caselle di testo accolgono parole più lunghe). Poiché la tecnologia esiste per migliorare le nostre vite, chi lavora a questo tipo di traduzione IT si assicurerà che l’utente finale si senta in controllo dell’app, anziché alla sua mercé.
Il caso del Marketing
Non tutte le traduzioni IT o gli scritti relativi all’informatica devono essere freddi e concreti! Dopo tutto, il testo vero e proprio che un cliente legge è legato al marketing. Che si tratti dell’involucro o della descrizione del prodotto su qualsiasi piattaforma virtuale, come Amazon, non c’è niente di meglio di una frase ben scritta che colpisca il cliente. Ma uno slogan in italiano sarà altrettanto efficace se tradotto in inglese? E se si basa su un gioco di parole intraducibile? E se lo slogan fosse in un dialetto italiano specifico, scelto in base alla regione in cui ha sede il negozio?
Una parola: transcreazione. La transcreazione è un tipo di traduzione che mette alla prova la creatività di chi traduce. Può facilmente rinunciare a parte del messaggio originale per crearne uno nuovo, senza mai abbandonare la sua funzione principale: conquistare l’attenzione del lettore. Una semplice traduzione delle battute non basta: è qui che i linguisti e le linguiste troveranno una soluzione adatta sia al vostro marchio che al vostro cliente.
Come lavoriamo?
In passato la traduzione era un’attività decisamente più semplice, ma allo stesso tempo era un processo molto manuale che richiedeva più tempo. Attualmente, la tecnologia, i software e i servizi più recenti hanno trasformato questo processo in un’operazione molto più automatica. Gli strumenti a nostra disposizione sono molteplici; di seguito spieghiamo alcuni strumenti di base per farvi capire come ci aiutano e, a loro volta, vi aiutano.
- CAT tool
Sebbene sembri che abbiano a che fare con i gatti, in realtà i CAT tool sono software di traduzione assistita e sono di gran lunga i software che utilizziamo di più.
In poche parole, si tratta di programmi progettati per assistere i traduttori attraverso un ambiente pensato specificamente per compiti quali:
– confrontare il testo di partenza con la sua traduzione;
– memorizzare frasi che si ripetono spesso;
– suggerire successivamente traduzioni simili alle precedenti;
– tenere traccia dei termini nei glossari scelti appositamente per il progetto.
Interessante, non è vero?
- Termbase
Ricordate di quando abbiamo parlato di quanto sia importante che i documenti di traduzione IT, come i manuali o le interfacce software, continuino a usare la stessa parola per riferirsi a un determinato menu o oggetto? I sinonimi, in questo caso, non vanno bene e ricercare ogni volta termini altamente tecnici richiede molto tempo. Non dimenticate: i traduttori non sono dizionari ambulanti e la loro memoria non è impeccabile!
Per questo motivo i traduttori e le traduttrici utilizzano glossari e basi terminologiche per memorizzare parole molto specifiche. In modo da potervi fare riferimento in un secondo momento per garantire coerenza senza perdere troppo tempo. Esiste anche un altro tipo di software, gli estrattori terminologici, che automatizzano il processo di acquisizione dei termini da corpora di testi relativi a un dominio specifico (medicina, finanza, ecc.).
La vostra tecnologia parla la lingua dei vostri clienti?
A conti fatti, il valore di un prodotto o di un servizio è pari a quello del vostro pubblico di riferimento. Per raggiungere altri mercati, è necessario parlare la loro lingua, la loro cultura. Ecco perché le agenzie di traduzione, come Creative Words, sono specializzate nel far sì che i vostri clienti si sentano compresi.
Una catena di negozi svedese in Puglia, Italia, usa il dialetto locale per strappare un sorriso. Glocalizzazione.
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