Vivere in un mondo digitale: perché è importante investire nelle traduzioni in italiano?

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Vivere in un mondo digitale: perché è importante investire nelle traduzioni in italiano?


Come sono connessi digitalizzazione, globalizzazione e traduzioni in italiano?

 

Con una popolazione mondiale sempre più connessa, sempre più aziende decidono di investire nel digitale con strategie di marketing dedicate, volte ad aumentare i livelli di engagement dei propri clienti. Quando però ci si rivolge a mercati internazionali che parlano lingue diverse, per quanto solida, una strategia di marketing da sola potrebbe non essere sufficiente ed è qui che entra in gioco la localizzazione. Scopriamo insieme perché scegliere il mercato italiano e come le traduzioni in italiano possono contribuire all’incremento delle entrate.

 

Il presente (e il futuro) è iperconnesso

 

Le tecnologie digitali fanno ormai parte della nostra quotidianità: ci semplificano la vita, rendono le operazioni più efficienti e, oltre ai dispositivi più comuni come computer e smartphone fanno la loro comparsa anche in altre sfere della nostra vita come le automazioni tipiche della domotica.

Ci piace essere sempre connessi e fare qualunque cosa online, dagli acquisti dei nostri brand preferiti alla spesa, dalle conferenze all’intrattenimento in casa. Oggi esistono più dispositivi connessi a Internet che esseri umani e, secondo Statista, la stima del numero dei dispositivi connessi all’Internet delle cose (IoT) in tutto il mondo è di 30,9 miliardi di unità entro il 2025.

Per capire meglio come l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle case e da parte dei singoli sta cambiando il mondo, sono stati condotti degli studi che si concentrano su produzione, accesso, diffusione, utilizzo e impatto sull’economia e sul mercato del lavoro.

Secondo le ultime stime contenute nel rapporto dell’ ITU Measuring digital development: Facts and figures 2021, sarebbero 4,9 miliardi le persone che hanno utilizzato Internet nel 2021 (il 63% della popolazione mondiale). Dal 2019, si è quindi verificato un aumento di quasi il 17%, sicuramente in parte come conseguenza degli effetti della pandemia di COVID-19. Il 71% della popolazione mondiale di età compresa tra i 15 e i 24 anni utilizza Internet, rispetto al 57% delle altre fasce di età.

 

Il contesto italiano

 

Il mercato italiano è perfettamente in linea con queste constatazioni. Se confrontiamo i dati del primo semestre del 2021 con quelli del primo semestre del 2020, noteremo un aumento del 3% del tempo trascorso online (in media, tre ore al giorno), con l’82% degli accessi avvenuto su dispositivi mobili. La stima della popolazione digitale in Italia era del 74%, con un aumento di quattro punti percentuali rispetto a marzo 2020.

Le categorie interessate da tali cambiamenti spaziano dal settore informazione e intrattenimento al commercio al dettaglio, dai social network all’ambito sanitario. Per citare qualche esempio:

  • App IO (7,9 milioni di visitatori unici; si tratta di un’applicazione open source sviluppata dal governo italiano)
  • Google Classroom (+235%)
  • Vinted (2,2 milioni di visitatori unici)
  • Too Good To Go (+114%)
  • Microsoft Teams (+161%)
  • YouTube Music (+133%)

 

Quali sono quindi le sfide all’orizzonte per le aziende?
Perché tradurre in italiano è fondamentale per ottenere successo?

 

Essendo una delle principali economie dell’Eurozona e l’ottava al mondo, il mercato italiano offre diverse opportunità commerciali. Ma c’è sempre un intoppo: gli italiani non parlano inglese. Secondo il sondaggio di EF English Proficiency Index (EF EPI), l’Italia si trova al 35° posto nella classifica che misura il livello di conoscenza dell’inglese e praticamente chiunque si basa sulle traduzioni in italiano per utilizzare un servizio digitale o effettuare un acquisto online.

Le generazioni più vecchie non hanno studiato l’inglese a scuola e siroi di traduzione scoraggiano facilmente quando hanno a che fare con pagine, call to action e comandi in una lingua che non capiscono. I più giovani sicuramente hanno maggiore familiarità con l’inglese, ma non sono immersi in un ambiente multilinguistico come i loro coetanei di altri Paesi europei, dove, ad esempio, film e serie TV sono trasmessi in lingua originale, spesso l’inglese. In Italia, il doppiaggio ha la prevalenza assoluta. Ultimamente, sta aumentando la tendenza a offrire i contenuti anche in inglese, ma solo un numero limitato di utenti sfrutta questa opportunità e, in generale, molti hanno un livello scolastico della lingua, ricco di regole grammaticali ma con vocabolario di base.

Per ampliare il proprio target di riferimento e imporsi sul mercato italiano, la localizzazione dei contenuti è fondamentale. Investendo nelle traduzioni in italiano, potrai parlare la lingua dei tuoi clienti e sfruttare tutti i relativi vantaggi come:

  • garantire la soddisfazione dei clienti;
  • creare un rapporto di fiducia con i clienti;
  • offrire esperienze su misura per il mercato locale;
  • aumentare la fedeltà al marchio;
  • ottenere un margine competitivo.

Non perdere questa opportunità. Se ti interessa l’argomento e desideri approfondirlo, leggi anche l’articolo del nostro blog Perché scommettere sul mercato italiano nel settore della localizzazione?

 

 


Cristina Siragusa
c.siragusa@stats.dpsonline.it

Traduttrice e revisore: Lettrice accanita, ama gli animali e adora viaggiare per scoprire nuovi luoghi e culture. Non aspetta altro che arrivi l’estate, ma ha un debole per la cioccolata calda.



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