Non dimentichiamoci l’importanza della revisione di traduzione

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Non dimentichiamoci l’importanza della revisione di traduzione


La revisione di traduzione è una fase fondamentale dell’intero processo di traduzione. Ma in cosa consiste esattamente?

 

Il principale compito del revisore è quello di accertarsi che la traduzione finale veicoli nel modo corretto il messaggio di partenza e non presenti errori dal punto di vista della struttura linguistica e della formattazione. Svolgere questo passaggio consente di restituire al cliente un testo coerente, corretto dal punto di vista dei contenuti e adatto al contesto specifico di riferimento.
Benché esistano sistemi automatici di revisione, questi non sono sufficienti a garantire la qualità del prodotto, poiché limitano il controllo solo ad alcuni aspetti più linguistici e grammaticali. Un revisore professionista rimane indispensabile. Sia per una verifica puntuale del contenuto. Sia perché è l’unico in grado di capire, in base al contesto, se gli errori riscontrati dai software sono reali o falsi positivi.

Come si articola una revisione di traduzione?

Durante la fase di editing, il revisore legge la traduzione in modo approfondito e la confronta con il testo di partenza per assicurarsi che il traduttore abbia svolto correttamente il suo lavoro. Solitamente il revisore procede frase per frase o, se lavora su un CAT tool, analizzando e intervenendo sul testo tenendo conto delle sei aree seguenti:

  • Accuratezza: il contenuto deve essere trasposto correttamente, senza omissioni o aggiunte non necessarie. Non deve inoltre presentare errori di traduzione che alterino il significato del testo di partenza. Né traduzioni troppo letterali che nella lingua d’arrivo risultino prive di senso. Rientrano in questa categoria anche la formattazione e il layout.
  • Terminologia: la terminologia utilizzata deve riflettere gli standard di settore ed essere conforme a eventuali glossari forniti dal cliente.
  • Coerenza: il testo deve essere coerente nella struttura e nell’uso della terminologia.
  • Correttezza grammaticale: la traduzione deve fare un uso corretto della sintassi, seguire le regole di spaziatura, punteggiatura e capitalizzazione della lingua d’arrivo e non deve presentare refusi.
  • Aspetti linguistici: lo stile deve essere scorrevole e naturale, mentre aspetti interculturali devono essere adeguatamente adattati.
  • Istruzioni specifiche: se ricevute dal cliente, la traduzione deve rispettare le indicazioni contenute nelle guide di stile, che indicano ad esempio il tone of voice, richieste specifiche di localizzazione o non localizzazione di valute, misure, URL e indirizzi e-mail, aspetti grammaticali e di formato, indicazioni su parti non traducibili (ad esempio, i nomi prodotto), e così via.

 

roi di traduzioneOccorre inoltre fare sempre riferimento ai file nel formato originale per controllare i segmenti in contesto e, se disponibile, sfruttare la funzionalità di anteprima per vedere in tempo reale come sarà visualizzata la traduzione finale.

Il revisore si avvale inoltre di software specifici che permettono il controllo automatico di una serie di aspetti, quali formattazione, coerenza numerica, conformità ai glossari, ortografia, errori di spaziatura e punteggiatura e molto altro.

Per assicurarsi di coprire tutti gli aspetti fondamentali di un progetto ed eventuali istruzioni specifiche, il revisore può anche ricorrere all’uso di check-list fornite dal cliente stesso o redatte in autonomia. Una checklist non è altro che un elenco di verifiche e controlli. Sono specifici per il progetto e da svolgere obbligatoriamente per assicurarsi di consegnare un prodotto di qualità in linea con le aspettative del cliente.

 

Dopo la revisione della traduzione, è spesso prevista un’ulteriore fase di proofreading. In questo caso ci si concentra principalmente sul testo di arrivo. Limando ulteriormente lo stile e correggendo eventuali refusi ed errori grammaticali sfuggiti al precedente controllo.

 

 

Quale figura si occupa della revisione?

A occuparsi della revisione solitamente è una figura terza, un revisore professionista madrelingua con esperienza di traduzione nel settore, con una formazione specifica per l’account e con una conoscenza approfondita delle istruzioni e delle richieste del cliente.
Un’agenzia si può avvalere di revisori interni oppure affidarsi ad altre figure esterne appositamente contattate e formate. Il revisore può intervenire direttamente sul testo e apportare le modifiche necessarie. Oppure lasciare che sia l’autore della traduzione a occuparsi di questa operazione, sulla base delle sue segnalazioni. Generalmente fornisce anche un feedback, per definire la qualità della traduzione consegnata e offrire consigli su come migliorare.

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