Fintech: nuove tecnologie applicabili al mondo finanziario

Fintech: nuove tecnologie applicabili al mondo finanziario


Il settore fintech ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, in particolar modo grazie all’eliminazione dei vincoli di luogo e orario per le operazioni bancarie e non solo. Nell’articolo di oggi scopriremo tutti i vantaggi della “tecnofinanza” e vedremo insieme come la traduzione e la localizzazione possano aiutare l’espansione del settore verso nuovi mercati.

Ti sarà sicuramente capitato di sentir parlare di fintech, magari in uno spot in televisione o leggendo un articolo di giornale. Sebbene il termine possa apparire complicato, nel corso degli ultimi anni le tecnologie fintech sono in realtà diventate sempre più utilizzate, contribuendo ad aumentare l’alfabetizzazione economica della popolazione e incrementando l’accesso ai servizi bancari e digitali.

Se non hai mai sentito parlare di fintech, o se semplicemente vorresti scoprire nel dettaglio come le nuove tecnologie stanno rivoluzionando il mondo finanziario, il nostro articolo di oggi farà decisamente al caso tuo: grazie alla nostra esperienza decennale nell’ambito economico-finanziario, siamo pronti a svelarti tutti i segreti di questo nuovo promettente settore.

 

Cosa si intende per fintech?

Naturalmente, partiamo dalle basi: cosa significa fintech?

Questo termine, coniato qualche anno fa e talvolta reso in italiano anche come tecnofinanza, è l’abbreviazione di financial technology: in generale, quindi, si parla di aziende fintech per indicare quei servizi che utilizzano la tecnologia al fine di velocizzare, agevolare, migliorare e digitalizzare le operazioni bancarie e finanziarie.

L’avvento dell’internet banking, prima, e dei sistemi di pagamento P2P spesso accompagnati da carte di debito con IBAN, dopo, ha infatti offerto ai consumatori servizi migliori, sfruttando la rivoluzione tecnologica e permettendo alle aziende di guadagnare un importante vantaggio sulla concorrenza tradizionale.

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Pensi che il concetto di fintech sia qualcosa con cui non hai a che fare personalmente? In realtà, è molto probabile che anche tu utilizzi regolarmente un servizio fintech. Vediamo quindi insieme alcuni esempi pratici di aziende che hanno abbracciato il concetto di financial technology.

 

Fintech: esempi pratici

Consideriamo servizi come PayPal, Apple Pay, Google Pay o Venmo, ma anche realtà più piccole ma altrettanto popolari come Hype o N26: tutte queste aziende offrono modi semplici e veloci per scambiare denaro e inviare e ricevere pagamenti utilizzando la tecnologia, guadagnandosi senza dubbio il titolo di aziende fintech.

Il concetto di fintech, tuttavia, non abbraccia solo il settore bancario tradizionale, ma si estende anche a servizi pensati per investimenti e P2P lending: pensiamo a Robinhood, Lending Club, Prosper o Acorns, aziende che sfruttano la digitalizzazione per facilitare le operazioni di investimento o per mettere in contatto direttamente prestatori e debitori privati.

Le aziende del settore, tuttavia, non sempre offrono servizi che comportano una spesa o un investimento da parte del consumatore: anche programmi e applicazioni come Mint e Personal Capital, pensate esclusivamente per aiutare gli utenti a tenere traccia delle proprie finanze e pianificare le spese, rientrano a pieno titolo nell’ideologia della financial technology.

E che dire di Square, SumUp, Scalapay o Satispay? Tutte realtà che, a proprio modo, utilizzano la tecnologia per offrire servizi migliori e più vantaggiosi ai propri utenti.

Insomma, le aziende fintech hanno acquisito una fetta sostanziale di mercato negli ultimi anni, alimentati sicuramente anche dalla crisi pandemica, che ha dato un’ulteriore spinta alla digitalizzazione collettiva.

 

Vantaggi e lati positivi

Ora che abbiamo illustrato nel dettaglio le funzioni principali delle aziende fintech e compreso quanto queste siano presenti nelle nostre operazioni finanziarie quotidiane, parliamo dei vantaggi legati a questi nuovi strumenti finanziari: in altre parole, in che modo il fintech può migliorare i servizi per i consumatori?

Il primo vantaggio del fintech è sicuramente l’accessibilità: diversamente dagli istituti finanziari tradizionali, i servizi fintech sono solitamente disponibili 24/7 e facilmente consultabili da smartphone, tablet o computer. Mentre in passato era necessario recarsi fisicamente allo sportello bancario per determinate operazioni, è ora possibile svolgere molte operazioni di pagamento e non solo direttamente dal proprio dispositivo.

Ciò porta, naturalmente, a un ulteriore vantaggio: la velocità. I servizi fintech, infatti, consentono di velocizzare molte operazioni di pagamento e investimento grazie all’accessibilità delle piattaforme.

Inoltre, utilizzando tecnologie digitali per automatizzare quasi tutte le attività manuali, tali servizi si rivelano spesso più economici delle alternative tradizionali, diventando accessibili a fasce maggiori della popolazione.

Infine, i servizi fintech garantiscono solitamente sicurezza e trasparenza, utilizzando sistemi ben testati per prevenire le frodi e fornendo informazioni chiare e trasparenti ai consumatori, i quali in passato avrebbero dovuto recarsi fisicamente in banca per poter richiedere determinate informazioni.

 

L’importanza della traduzione nel settore fintech

Molte aziende del settore fintech operano prevalentemente (o esclusivamente) online, essendo i loro servizi indirizzati soprattutto a coloro che hanno dimestichezza con il digitale.

Questo contesto rende quindi estremamente importante la traduzione e la localizzazione dei propri programmi e servizi. Ma in che modo la traduzione può aiutare nel concreto le aziende fintech?

Innanzitutto, localizzare e tradurre app, siti web e documenti aziendali si rivela fondamentale per l’espansione verso nuovi mercati: pensa, ad esempio, a cosa sarebbe accaduto se PayPal avesse deciso di lanciare i propri servizi in Italia senza far tradurre la propria piattaforma in italiano. Molto probabilmente non avrebbe riscosso il successo attuale, dato che ha quasi raggiunto i 10 milioni di utenti nel nostro paese.

Naturalmente, la componente linguistica si rivela fondamentale anche per la comunicazione con i clienti: per poter fornire un servizio di alta qualità, è infatti indispensabile garantire un servizio clienti eccellente. Ciò vuol dire non solo comunicare con i clienti nella loro lingua in caso di problemi o domande, ma anche pubblicare informazioni e avvisi sempre comprensibili. Trattandosi di servizi bancari, riuscire a conquistare la fiducia dei clienti sarà fondamentale, e ciò non può che partire da una comunicazione chiara e puntuale.

In generale, quindi, possiamo concludere che la localizzazione per le aziende fintech sia imprescindibile per entrare in nuovi mercati, guadagnare la fiducia dei clienti e costruire rapporti duraturi sia con i propri utenti che con nuovi partner internazionali.

Se hai un’azienda attiva nel settore fintech e stai pensando di espanderti all’estero, contattaci senza impegno: il nostro team di esperti sarà lieto di esaminare la tua situazione e studiare insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.


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