Finanziamenti per l’internazionalizzazione: come le PMI possono accedere ai fondi e crescere

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Finanziamenti per l’internazionalizzazione: come le PMI possono accedere ai fondi e crescere


Le piccole e medie imprese italiane sono il cuore pulsante dell’economia nazionale, generando oltre il 40% del valore aggiunto complessivo. Parallelamente, le esportazioni di beni e servizi hanno contribuito a una crescita del PIL del 10% negli ultimi quindici anni. Tuttavia, rispetto ad altri Paesi europei, il modello italiano presenta una caratteristica distintiva: oltre il 50% delle PMI esporta, ma con quote individuali inferiori rispetto alla media europea.

L’internazionalizzazione rappresenta una grande opportunità di crescita per le piccole e medie imprese italiane, ma i costi iniziali e le complessità burocratiche possono scoraggiarne molte. Fortunatamente, esistono numerosi finanziamenti e incentivi volti a sostenere le PMI nel loro percorso di espansione internazionale. Il Ministero dello Sviluppo Economico e altre istituzioni mettono a disposizione bandi che coprono spese legate a marketing internazionale, partecipazione a fiere, traduzioni professionali e digitalizzazione.

Come funzionano questi finanziamenti? Quali sono le opportunità attualmente disponibili per le PMI italiane?


Perché i finanziamenti sono essenziali per l’internazionalizzazione

Affacciarsi su un nuovo mercato richiede investimenti significativi in ricerca di partner commerciali, localizzazione dei contenuti e sviluppo di strategie di marketing mirate. Secondo Confcommercio Milano (link), le PMI che accedono a finanziamenti pubblici per l’internazionalizzazione registrano una crescita del fatturato superiore del 7-12% rispetto a quelle che si autofinanziano.

I fondi pubblici rappresentano una risorsa fondamentale per ridurre i rischi e accelerare i tempi di espansione e offrono strumenti mirati per supportare le aziende nel processo di export, incentivando digitalizzazione e transizione sostenibile.


Finanziamenti per l’internazionalizzazione delle PMI

 

Le Camere di Commercio e le Regioni mettono a disposizione bandi e incentivi per aiutare le imprese a crescere nei mercati internazionali. Questi strumenti possono includere contributi per la partecipazione a fiere, supporto per la digitalizzazione e altre iniziative strategiche.

Per un elenco aggiornato delle opportunità disponibili, è possibile consultare il sito: Obiettivo Europa.


Strategie per ottenere i fondi

 

Per accedere con successo ai finanziamenti, è essenziale presentare un progetto solido e ben strutturato. Ecco alcuni consigli chiave:

  1. Definire una strategia chiara per identificare i mercati target e delineare un piano concreto di espansione, avvalendosi del supporto di un’azienda consulente esperta in tema di internazionalizzazione e localizzazione
  2. Preparare una documentazione dettagliata: i bandi richiedono informazioni precise sulle attività da finanziare. Da soli o con l’azienda consulente, è indispensabile strutturare il progetto in maniera intelligente per assicurarsi di rientrare tra le opportunità finanziabili
  3. Monitorare scadenze e opportunità: gli incentivi variano nel tempo, quindi è fondamentale tenersi aggiornati sulle nuove possibilità


Conclusione

 

I finanziamenti per l’internazionalizzazione sono una leva strategica per le PMI italiane che vogliono crescere sui mercati esteri senza affrontare da sole il peso economico dell’espansione. Con le giuste informazioni e una pianificazione accurata, è possibile accedere a fondi che rendano il processo più sostenibile ed efficace.

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